Sviluppo Tecnologico

Negli ultimi 20 anni il mondo ha subito una grande accelerazione in ambito di progresso tecnologico. Molte nuove aziende introducono sul mercato prodotti economicamente interessanti, ma la maggior parte di loro producono senza conoscenza. Ciò ha causato molti danni e, a volte, purtroppo, anche qualche vittima.

I tecnici americani dicono: “Every site is a specific site” ed è vero!
La scelta migliore per un cliente è quella di trovare un fornitore in grado di garantire il risultato. Il cliente deve scegliere una società che conosce veramente ed approfonditamente il significato e l’importanza di: forza e velocità del vento, moto ondoso (altezza, lunghezza, periodo dell’onda), eventi meteo, contesto ambientale, fondale, …sistemi di ancoraggio, una società che sappia cosa e come fare; un’azienda che conosce perché i componenti devono avere determinate caratteristiche (spessore, resistenza, stabilità e solidità). Conoscenza, esperienza, accuratezza e consapevolezza tecnica. Troppe volte abbiamo assistito alla realizzazione di impianti eccessivamente sovra-dimensionati o sotto-dimensionati. Il problema è derivato dall’improvvisazione e dalla superficialità.
I nostri tecnici hanno iniziato oltre 35 anni fa a studiare e testare i pontili galleggianti, a calcolare e a realizzare gli impianti in situazioni differenti tra loro e in Paesi anche culturalmente diversi tra loro, controllandone i parametri passo a passo, fino a costruzione avvenuta, con attenzione, umiltà e passione per il proprio lavoro.
Eurofloats ha investito molte risorse per studiare le problematiche dei Marinas. Ha realizzato pontili ed impianti che, a distanza di anni, non hanno avuto necessità di revisioni, modifiche o costose manutenzioni. Eurofloats progetta e realizza i propri prodotti curando scrupolosamente l’aspetto tecnico, estetico, ecologico e si propone come un partner preparato ed esperto.

I nostri test:
durante gli anni ’70, i pontili galleggianti venivano testati in scala 1:1, era l’unico modo per avere certezza di risultati:

Nel corso degli anni ‘80-‘90 sono stati fatti progressi e con l’avvento dei calcolatori elettronici, e con il sistema SAP, si è potuto accedere alle simulazioni:

Negli anni 2000 è stato fatto un ulteriore passo avanti: sono stati sviluppati i programmi di analisi strutturale che simulano le sollecitazioni a cui è sottoposto ogni componente e, quindi, si è riusciti a simulare anche la “fatica dei materiali”. Molte rotture, in questo settore, avvengono per “fatica” non per un calcolo impreciso.